Gli uomini sono tutti uguali, solo gli stipendi sono diversi
(B. Crncevic)
Bentornati nel mio blog!
Dopo la pausa pasquale, riprendiamo la trattazione dei quadri del modello 730/2018; in questo e nel prossimo articolo ci soffermeremo sul quadro C, riguardante i redditi da lavoro dipendente ed assimilati.
In questo quadro vanno indicati i redditi di lavoro dipendente, i redditi di pensione e i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, percepiti nell'anno 2017.
I dati da indicare nel quadro C vengono ricavati dalla Certificazione Unica 2018, rilasciata dal sostituto d'imposta (datore di lavoro o ente pensionistico), oppure dalla certificazione rilasciata dal soggetto che non possiede la qualifica di sostituto (es.: il privato per il lavoratore domestico).
Se nel corso dell'anno il contribuente ha avuto più rapporti di lavoro dipendente o assimilati, ed ha chiesto all'ultimo datore di lavoro di tener conto degli altri redditi percepiti, deve indicare in questo quadro solo i dati presenti nella Certificazione Unica rilasciata da quest'ultimo; diversamente, deve compilare tanti righi quante sono le Certificazioni ricevute.
Per i contribuenti che percepiscono redditi di lavoro dipendente, pensione ed assimilati sono previste delle detrazioni d'imposta: il calcolo delle detrazioni eventualmente spettanti viene fatto da chi presta l'assistenza fiscale, tenendo conto oltre che del redditi di lavoro anche e soprattutto del reddito complessivo.
La detrazione può spettare per intero, solo in parte o non spettare affatto, a seconda della situazione reddituale del contribuente.
Quali sono i redditi di lavoro dipendente e assimilati?
In buona sostanza, sono i seguenti:
- redditi di lavoro dipendente e di pensione
- indennità e somme da assoggettare a tassazione corrisposte ai lavoratori dipendenti da parte dell'INPS o di altri Enti (es.: cassa integrazione guadagni, mobilità, disoccupazione ordinaria e speciale, malattia, maternità ed allattamento, donazione di sangue, congedo matrimoniale, ecc.)
- indennità e compensi, a carico di terzi, percepiti dai lavoratori dipendenti per incarichi svolti in relazione a tale qualità, ad esclusione di quelli che, per clausola contrattuale, devono essere riversati al datore di lavoro e di quelli che per legge devono essere riversati allo Stato
- trattamenti periodici integrativi corrisposti dai Fondi Pensione, maturati fino al 31/12/2006
- compensi percepiti dai soggetti impegnati in lavori socialmente utili, in conformità a specifiche disposizioni normative
- retribuzioni corrisposte dai privati agli autisti, giardinieri, collaboratori familiari ed altri addetti alla casa e le altre retribuzioni sulle quali, in base alla legge, non sono state effettuate ritenute d'acconto
- compensi dei lavoratori soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e della piccola pesca, nei limiti dei salari correnti aumentati del 20%
- somme percepite come borsa di studio o assegno, premio o sussidio per fini di studio e di addestramento professionale, se erogate al di fuori di un rapporto di lavoro dipendente e sempre che non sia prevista una specifica esenzione
- indennità per la cessazione di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa non assoggettabili a tassazione separata
- remunerazioni dei sacerdoti della Chiesa cattolica
- assegni corrisposti ai ministri dei culti riconosciuti per la destinazione dell'otto per mille dell'Irpef (quali sono? vi allego il link dell'articolo sulla destinazione dell'otto per mille)
- compensi corrisposti ai medici specialisti ambulatoriali e ad altre figure operanti nelle ASL con contratto di lavoro dipendente
- compensi corrisposti a seguito di cariche come amministratore, sindaco o revisore di società, associazioni e altri enti con o senza personalità giuridica
- compensi per collaborazioni a giornali, riviste, enciclopedie e simili, con esclusione di quelli corrisposti a titolo di diritti d'autore
- compensi per partecipazioni a collegi e a commissioni
Non costituiscono redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, i compensi percepiti per collaborazioni che rientrino:
- nell'oggetto proprio dell'attività professionale esercitata dal contribuente in base a una previsione specifica dell'ordinamento professionale, o di una connessione oggettiva con l'attività libero professionale resa
- nei compiti istituzionali compresi nell'attività di lavoro dipendente resa dal contribuente
- nell'ambito di prestazioni di carattere amministrativo e gestionale di natura non professionale rese in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche
- rapporti di collaborazione coordinata e continuativa che sono stati corrisposti dall'artista o professionista al coniuge, ai figli, minori di età o permanentemente inabili al lavoro, e agli ascendenti
Termina la prima parte dell'approfondimento sul quadro C del modello 730/2018.
Per ulteriori chiarimenti e/o approfondimenti dei temi qui trattati, non esitate a contattarmi!
Un caro saluto,
M.
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