Non c'è nessuno così ricco che non abbia bisogno di ricevere,
nessuno così povero che non abbia qualcosa da dare
nessuno così povero che non abbia qualcosa da dare
(Don. O. Benzi)
Bentornati nel blog!
Oggi approfondiremo le tematiche relative al quadro D del modello 730/2018, dove devono essere indicati i redditi percepiti nell'anno 2017 e non indicati nei precedenti quadri.
Nello specifico, indipendentemente dal momento in cui è sorto il diritto di percepirli, devono essere dichiarati in questo quadro:
- gli utili derivanti dalla partecipazione al capitale di società ed enti soggetti all'Ires
- gli utili distribuiti da società ed enti esteri di ogni tipo
- tutti gli altri redditi di capitale
In questa ultima voce, sono compresi anche i redditi derivanti da partecipazioni di natura qualificata o derivanti da partecipazioni di natura non qualificata, in società residenti in paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati.
Tali proventi sono riportati nella certificazione agli utili (CUPE), o sono desumibili da altra documentazione rilasciata dalle società emittenti, italiane o estere, o dai soggetti intermediari.
I redditi di capitale concorrono alla formazione del reddito complessivo:
- nella misura del 49,72%, se derivano da utili prodotti a partire dall'esercizio successivo a quello in corso al 31/12/2007
- nella misura del 40%, se derivanti da utili prodotti sino all'esercizio in corso al 31/12/2007
- nella misura del 58,14%, se derivanti da utili prodotti a partire dall'esercizio successivo a quello in corso al 31/12/2016
Invece, concorrono integralmente alla formazione del reddito complessivo gli utili provenienti da imprese residenti o domiciliate in stati o territori che hanno un regime fiscale privilegiato.
Attenzione: i contribuenti che hanno percepito nel 2017 redditi di capitale di fonte estera, su cui non sono state applicate le ritenute a titolo d'imposta nei casi previsti dalla normativa italiana, oppure interessi, premi e altri proventi delle obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati, per i quali non è stata applicata l'imposta sostitutiva, devono presentare anche il quadro RM del modello Redditi persone fisiche 2018.
Devono essere indicati in questo quadro, anche tutti i redditi percepiti nel 2017 dagli eredi e dai legatari a causa della morte dell'avente diritto, ad esclusione dei redditi fondiari, d'impresa e derivanti dall'esercizio di arti e professioni.
Tra i redditi di capitale percepiti dagli eredi e dai legatari, rientrano gli utili ed altri proventi equiparati, derivanti dalla partecipazione qualificata in società di capitali ed enti commerciali o non commerciali, residenti o non residenti, compresi i proventi derivanti da organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero non conformi alle direttive comunitarie, oppure dalla partecipazione di natura non qualificata in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati, nonché i redditi conseguiti in caso di recesso, di riduzione del capitale in esubero o di liquidazione anche concorsuale di società ed enti.
Infine, vi ricordo che nel quadro D vanno inseriti anche i redditi derivanti dalle c.d. "Locazioni Brevi": abbiamo già affrontato quest'argomento nell'articolo del 28 marzo scorso, vi allego il link
Per ulteriori chiarimenti e/o integrazioni, non esitate a contattarmi!
Un caro saluto,
M.
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