Puoi conoscere il cuore di un uomo
già dal modo in cui egli tratta gli animali
(I. Kant)
Bentornati!
Oggi ci occupiamo della detraibilità delle spese che sosteniamo per i nostri cari animali domestici!
Difatti, le spese veterinarie sostenute per l'acquisto di farmaci e per le cure dei propri animali domestici legalmente detenuti, sono detraibili nella dichiarazione dei redditi, entro certi limiti ed a determinate condizioni.
In particolare, danno diritto alla detrazione d'imposta del 19% (nel limite massimo di 387,34 euro), le spese veterinarie sostenute per la cura di animali, legalmente detenuti, a scopo di compagnia o per pratica sportiva.
La detrazione spettante sarà calcolata sulla parte che eccede l'importo di 129,11 euro.
Danno luogo alla detrazione del 19% le seguenti spese:
- le prestazioni professionali rese dal veterinario
- l'acquisto di medicinali veterinari (solo se prescritti dal veterinario)
- analisi di laboratorio e interventi presso le cliniche veterinarie
Non sono detraibili le spese sostenute per gli animali tenuti nell'esercizio di attività commerciali o agricole, o destinati alla riproduzione o consumo alimentare.
Riguardo alla possibilità di poter già trovare nel proprio modello precompilato le spese sostenute per i propri animali, si precisa che, entro il 28 febbraio dell'esercizio successivo, i veterinari devono trasmettere all'Agenzia delle Entrate i dati delle spese veterinarie sostenute dai contribuenti nel periodo di imposta oggetto della dichiarazione.
I documenti da conservare sono i seguenti:
- fatture relative alle prestazioni professionali del medico veterinario
- scontrini parlanti per l'acquisto di medicinali
- autocertificazione attestante che l'animale è legalmente detenuto a scopo di compagnia o per la pratica sportiva
Non è necessario conservare la prescrizione medica (rif. Risoluzione Agenzia delle Entrate n. 24/E del 27/02/2017).
Per qualsiasi ulteriore chiarimento, contattatemi al seguente indirizzo mail
Un caro saluto,
M.
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